Abbiamo aperto una capsula lunare dopo 50 anni, e quello che abbiamo trovato è pazzesco

2023-03-08 14:17:57 By : Mr. Admin Prettyhome

Era stata messa sottovuoto durante la missione Apollo 17 del 1972.

Il campione 73001 è uno degli ultimi campioni lunari dell'era Apollo che ancora non erano stati aperti. Fu raccolto durante la missione Apollo 17, l'undicesima e ultima con equipaggio umano sul satellite.

Nel dicembre 1972, gli astronauti Eugene Cernan e Harrison "Jack" Schmitt raccolsero regolite lunare martellando sottili dispositivi cilindrici per la raccolta dei campioni, in un deposito di frana nella valle del Taurus-Littrow, catturando strati di storia antica da studiare attentamente sulla Terra.

Questo delicato contenitore fu inizialmente sigillato sottovuoto sulla Luna e poi conservato in un secondo tubo sottovuoto esterno protettivo. Oggi sono passati 50 anni e finalmente siamo pronti a scoprire cosa c'è all'interno.

Prima che il team ARES estrudesse il tubo di trasmissione del 73001, sono state eseguite scansioni estese presso l'Università del Texas ad Austin utilizzando la tecnologia TC a raggi X per acquisire immagini 3D ad alta risoluzione della composizione del campione all'interno del tubo.

Francis McCubbin, curatore degli astromateriali della NASA ha raccontato che da regolite conservata in questo modo ci permette di rispondere a tante domande che abbiamo in sospeso riguardanti il satellite (non ultima la presenza di acqua in determinate zone). Ha aggiunto anche che tenerli in sospeso per così tanto tempo ha permesso agli scienziati del futuro (cioè noi) di analizzarli con tecniche e tecnologie molto più sofisticate, riuscendo a trarne più informazioni possibile. Qualcosa che negli anni Settanta non saremmo riusciti a fare, magari perdendo per sempre dettagli importanti.